BIOACTAM, acronimo di “Biochar: Innovazioni Ottenute Attraverso Carbonizzazioni Testate in Amiata e Maremma”, è un Gruppo Operativo che è nato per far fronte ad alcune problematiche della filiera agro-forestale legate principalmente allo smaltimento e mancato utilizzo dei residui agro-forestali con un approccio scientifico completamente innovativo per il settore d’impiego.

In particolare, si punta ad ottenere una gestione mirata degli “scarti” e dei residui di potatura olivicoli in un’ottica di economia circolare che, mediante la carbonizzazione vegetale e la produzione di biochar, permette di trasformare in risorsa ciò che prima era un problema.

BIOACTAM ha previsto una serie di azioni mirate principalmente alla produzione di biochar, ovvero un carbone di limitata pezzatura, che fa parte di una nuova generazione di prodotti basati sulla pirolisi parziale di biomasse legnose derivanti da residui delle attività forestali ed agricole, che può essere usato in agricoltura come ammendante o per altri svariati usi, sia in forma grezza, sia se attivato chimicamente, biologicamente o fisicamente.

Il biochar, nonostante l’interesse che suscita, non è facilmente reperibile sul mercato e pochissimi sono i produttori in Italia. BIOACTAM ha pertanto avuto come obiettivo prioritario l’ottenimento di questo “carbone” e ha visto un’importante partecipazione delle aziende del territorio, segno della vitalità e della volontà ad innovarsi di tutto il comparto. Fulcro centrale del progetto è stato il prototipo innovativo di forno di carbonizzazione per la produzione di biochar, realizzato dalla B&C Technosystems S.r.l. di Borgo Santa Rita, Cinigiano (GR), con il supporto scientifico della Università della Tuscia – DAFNE ed installato presso la Segheria Vinciarelli di Saragiolo (SI) sul Monte Amiata

BIOACTAM è stato finanziato attraverso il Reg. CE 1305/13 dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2014 – 2020 con il bando per il “Sostegno per l’attuazione dei Piani Strategici e la costituzione e gestione dei Gruppi Operativi (GO) del Partenariato Europeo per l’Innovazione in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura (PEI-AGRI)”.